sabato 1 ottobre 2016

Il quaderno delle gite

In realtà il post avrebbe dovuto chiamarsi "Animale ovvero Le nostre gite" dal momento che questo è il titolo del quaderno.

L'idea è nata a seguito di una gita con un Momi quasi quattrenne e quindi più che collaborante. Volevamo raccogliere i nostri pensieri e i nostri ricordi, in modo che quando i mostricoli saranno grandi avranno queste paginette da rivedere e ridere delle piccole cose che facevamo insieme. Il titolo è stato dato da Momi: quando lo abbiamo iniziato
gli ho chiesto di dirmi come potevamo chiamarlo e lui, il nominatore di casa, dal suo cappello a cilindro ha estratto un bel "Animale!"
"..Ma come animale?"
"eh sì, non va bene?  A me piace animale!"

E "Animale" sia.

Non facciamo certo dissertazioni filosofiche in questo quadernino. Scriviamo poche righe: descriviamo il posto che abbiamo visitato, parliamo un po' della giornata e poi ognuno dice quello che gli è piaciuto di più. Per coloro che non sono ancora dotati di parola, sono tutti gli altri che cercano di indovinare che cosa ha attirato di più la loro attenzione. E infine, da mamma che ha gestito un quinquennio di Smemorande capaci di diventare più imponenti di uno Zanichelli, appiccichiamo i ricordi: pass di ingresso,mappe dei siti, biglietti da visita, ticket dei treni, insomma tutto quello che abbiamo raccattato nel nostro esplorare, muniti di scotch lo attacchiamo sulla relativa pagina. Il risultato è un quadernino ciccione che ogni volta che riprendiamo in mano ci fa ricordare la gita precedente e le nostre cose belle.

Per essere sinceri bisogna dire anche che non è che lo aggiorniamo sempre sempre: a volte, al rientro dalla gita siamo bolliti - mamma e Papi, perchè Loro sono sempre a mille - e quindi raccogliamo le informazioni necessarie per scriverlo quando si è recuperata almeno una tacca di energia. Ma poi, insomma, il tempo passa, le cose da fare si accumulano e "Animale" resta lì a guardarmi. Fino alla gita successiva, in cui mi degno almeno di scrivere la meta e la data della nostra povera avventura rimasta solo nei ricordi.

Sarebbe bello che i bambini aggiungessero anche i loro disegni, ma ho capito che i miei figli stanno al disegno quanto io sto all'astrofisica..

E' divertente compilarlo insieme, ascoltare il loro punto di vista sulla giornata, notare cosa apprezzano e cosa invece li lascia indifferenti. Ed è bello anche vedere come i loro pensieri crescano, come diventino sempre più dettagliati, sempre più personali. Mi piace vederli diventare grandi anche attraverso queste cose e vedere quanto si divertono mentre attacchiamo a quel povero quaderno dei papiri che nemmeno in una tomba egizia!! Inoltre è un gioco stimolante per abituarli a condividere i loro pensieri, a parlare con noi e ad analizzare le situazioni.
Animale - ovvero Le nostre gite -
 Anche questo è un modo per tirar sera sani e salvi.. solo un po' diverso!

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