venerdì 28 ottobre 2016

Halloween..here we are!

Ok, è arrivato finalmente il week end di Halloween per cui abbiamo lavorato (poco) dall'inizio del mese. 
Come avevo già accennato, a me della festa poco importa, ma quando ci sono di mezzo mostri, vampiri, streghe e zombie il pubblico qui è in standing ovation. Così, per non essere schiacciata dai miei orchi nei pomeriggi in cui non si poteva stare a giocare davanti a scuola o al parco, mi ero già fatta tutto un piano d'azione all'inizio del mese. 
E' andata brillantemente per fortuna, perché le idee rubate in giro erano poche, ma alla fine il tempo di ottobre è stato clemente e poi è giunta in soccorso la baby sitter che ha iniziato l'inserimento questa settimana, e tutto è andato liscio e ci sono avanzate anche un po' di cose da fare!
Non è che ora sia proprio la casa degli orrori eh, ma alla fine lo scopo era solo di tenerli occupati per un'oretta al giorno. 
In un mese (quasi) di durissssimo lavoro abbiamo fatto:

1- Il castello delle streghe
Abbiamo preso un cartoncino nero, abbiamo disegnato la sagoma della casa stregata e abbiamo ritagliato sagoma e finestrelle, in modo che si aprissero. Abbiamo preso poi della carta crespa gialla e abbiamo disegnato dei rettangoli poco più grandi delle aperture già tagliate e in ognuno abbiamo disegnato i nostri mostri: il Momi aveva le sue finestre da riempire e Giorgio idem - poi non importa che in quelle del Gioggino i disegni li abbia fatti io, diciamo che lui me li ha commissionati -. Fatto questo abbiamo tagliato i rettangoli e abbiamo incollato il tutto sulle finestre della casa e attaccato il risultato finale sulla nostra porta-finestra, in modo che quando fossero state aperte si sarebbero visti i mostri.
Beh niente, le finestrelle sono durate un giorno,  poi Giorgio è intervenuto: "quetto l'ha fatto Momi, quetto la mamma, quetto l'ho ditrutto io..". La casa però adesso è ancora lì, perché ho deciso che doveva essere una decorazione di Halloween e lo sarà, punto.

2- Spaventi volanti.
Sempre con il cartoncino nero abbiamo ritagliato le sagome di un teschio, un pipistrello e un gufo, contornate di bianco. 
Abbiamo poi appeso il tutto allo stipite delle porte con del filo da cucito nero, con Momi che è andato avanti

una settimana a stupirsi "sembra che voli vero? E' invisibile!". Con i ritagli della carta ho fatto una mini-ghirlanda con gli stessi personaggi che Momi voleva appendere al letto. L'abbiamo anche appesa al letto, eh. Ma poi è arrivato il giustiziere non mascherato e l'ha eliminata brutalmente: e si vede che Halloween non è la sua festa, che dobbiamo fare?
Comunque, il nome di "spaventi volanti" non è casuale, perché tra le varie cose fatte, questa è l'unica per cui Momi non è riuscito a dormire - ma non voleva nemmeno eliminarli.. 
   
3- Le mummie
Ancora lui, il cartoncino nero! Con disegnata la sagoma di una persona - sì, quella stilizzata, l'omino stecco diciamo, ma con una superficie corporea - colla stick a ricoprire il tutto e rotolo di cartigienica da usare per decorarla: quella di Momi è venuta benissimo, poi lui riesce a staccare degli atomi di carta, quindi inizialmente sembrava un mosaico di epoca romana; poi gli ho detto che gli conveniva usare pezzi più grandi e allora abbiamo attaccato il rotolo intero. 
Questa è una delle poche decorazioni che dura nel tempo, anche se ha perso un occhio..ma del resto è una mummia, non è che possiamo pretendere! - non parlo di quella di Giorgio perché ha una striscia di cartigienica, punto. Ma è lì appesa anche lei a fare la sua porca figura eh!-.


 4- Le scatole del terrore.
Questa è di oggi, l'ho studiata per un sacco di tempo e ci ho messo un giorno e mezzo a prepararla, da sola perché era anche una sorpresa per loro.
Ho costruito quattro scatoline, usando i cartoncini che ci aveva portato la nonna G., seguendo un template che ho trovato in rete. Il lato delle scatole era di 9cm - circa, perché a fare la cose a stile mio ce ne sarà una 9, una 8.7, una 9.3..infatti poi costruire le scatole è stato un bel divertimento. Ma il bello dello stile mio è che procedendo sempre in modo coerente con quello, ovvero a casaccio, una soluzione arrabattata la si trova, e di solito ne esco anche soddisfatta! 
Comunque, fatte le scatoline le ho decorate con della carta colorata: su una ho fatto la faccia - circa - di Frankestein; sulla seconda ho incollato molti occhi e una bocca che dovevano essere un mostro; sulla terza banalmente ci ho messo della carta regalo di Spiderman e per la quarta ho utilizzato della carta bianca stropicciata a dare l'idea di un bendaggio da cui spuntavano due occhietti neri e gialli, che doveva essere una mummia - dai, in foto non rende, ma la mummia è la più carina! -. Poi le ho tappate con del cartoncino morbido con un apertura dove passasse una manina e dentro ho messo: delle mandorle per fare i denti di Frankestein; due olive per fare gli occhi del mostro; dei nettapipe tagliati per fare le zampe pelose del ragno; delle punte di carota poco bollite e girate nelle garze auricolari, che sono un po' più sottili, per fare le dita di zombie. 
Hanno avuto un successo STREPITOSO!! Tanto che lunedì il Momi vorrebbe portarsele a scuola. Ha fatto infilare le mani dentro alle scatole al mondo intero, facendo sondaggi con tutti per sapere quale facesse più paura.

Questi sono stati i lavori principali, quelli in cui siamo stati più occupati e più coinvolti: chi dirigendo i lavori, chi eseguendo e chi distruggendo immediatamente. Poi ci sono stati i disegni - decine e decine - delle zucche, delle carote zombie - sì. Carote zombie. Qui da noi vanno fortissimo - dei pipistrelli. Ogni giorno si tornava a casa chiedendo "facciamo anche oggi le decorazioni per Halloween??" - non è vero, non ogni giorno, ma almeno un giorno sì e uno no. Lo ritengo un successo personale -.

Dimenticavo. Il primo lavoro. Abbiamo iniziato dalla pasta di sale, volevamo fare ognuno il suo mostro che poi avremmo dipinto e appeso. Il Momi aveva fatto il mostro-coda. Io un pipistrello su commissione - la Lola e Giorgio hanno mangiato pasta di sale a chilate -. In questo caso, l'italianissimo Gioggio non ha fatto nemmeno finire i lavori, prima ancora che asciugassero bene erano per terra. Perché qui si festeggia Ognissanti, che è Halloween?

Ho ancora qualche idea in mente: se riesco in questi due giorni volevo fargli dipingere le bellissime zucche che ci hanno portato gli zii Roby e Fabio; poi volevo fargli delle marionette da dita; e ancora volevo prendere una zucca di quelle tradizionali da svuotare e intagliare - Papi non lo sa ancora -. E poi altre e altre ancora. Ma non riuscirò a realizzare molto, ormai ho capito. 
Dai, forse l'anno prossimo!


Nessun commento:

Posta un commento