mercoledì 19 ottobre 2016

Detergente al germe di grano e miele

Nel mio vagare alla ricerca dello struccante-a-sbattimento-zero, cioè quello che costa la minor fatica strofinante e ha la massima resa, come ho già avuto modo di dire ho incontrato sulla mia strada un meraviglioso ebook gratuito che ho ovviamente scaricato - Cosmesi Naturale Pratica, il link per scaricarlo è nel post Struccante allo yogurt -.


Tra le molte ricettine semplici e suddivise per tipologia - cioè per il viso, per i capelli etc - il
detergente al germe di grano l'ho provato solo per caso, perchè avevo in casa gli ingredienti necessari - credo che oltretutto dovessi far fuori del germe di grano che avevo in casa - e il procedimento era semplice e veloce. Sul web infatti ci sono una quantità di ricette, ma molte sono difficili da realizzare, oppure richiedono del tempo o della strumentazione di cui non mi sono ancora munita e forse mai lo farò - ancora ancora posso pensare di comprare un termometro alimentare, anche se le mie doti culinarie non giustificano tanta cura, ma delle mini fruste per miscelare le creme anche no!-
Comunque, per ottenere 150gr di detergente servono:

  • 50gr di germe di grano
  • 3 cucchiai di miele d'acacia
  • 2 chiodi di garofano

Si polverizza il germe di grano e i chiodi di garofano con un macinacaffè - quello me l'ha regalato il Papi, se no avrei fatto come le streghe con il pestello; e alla fine lo trovo utile anche e soprattutto per fare lo zucchero a velo - e poi si setaccia il tutto con un colino a maglia finissima. La polvere setacciata la si mescola poi con il miele fino a formare un impasto morbido ed appiccicoso. E lo si conserva in un barattolo di vetro un mese a temperatura ambiente, oppure due mesi in frigorifero.
Per utilizzarlo si prende un po' di detergente - diciamo quanto una noce - e la si strofina sul viso già bagnato, fino a formare una sorta di latte, eventualmente aggiungendo un po' d'acqua anche sulle mani. Lo si massaggia e lo si rimuove poi con acqua tiepida, perchè il miele è sempre un ingrediente  fighissimo e pieno di buone qualità, ma ha sempre questo pecca dell'essere appiccicoso, come già riscontrato anche per lo struccante allo yogurt.


Sarebbe meglio utilizzare miele vergine integrale, cioè quello che non subisce alcun trattamento termico superiore ai 40° per essere estratto, che è ottimo inoltre per una quantità esagerata di proprietà, al di là del classico mal di gola: è un antibatterico, un digestivo, un antibiotico naturale ed è anche un ottimo cicatrizzante. Le stesse proprietà abbondano anche nei chiodi di garofano, che sono antibatterici e aiutano a combattere le rughe - questa cosa la riporto per averla letta,  perchè non posso dire che è provato in prima persona; ma forse è meglio che mi metta l'anima in pace e pensi che per me un antirughe naturale non è più sufficiente.

Tra quelli che ho provato finora questo è il detergente che mi è piaciuto di più: profuma vagamente di biscotto natalizio senza essere stucchevole e inoltre per la pelle è davvero una prelibatezza, perchè il germe di grano è ricchissimo di vitamina E che è un potente antiossidante ed aiuta la pelle a combattere i radicali liberi mentre il miele d'acacia ha proprietà emollienti ed idratanti. Inoltre nel mio caso, non avendo a disposizione nè il colino finissimo, nè la pazienza per filtrare alcunchè da un qualcosa di fitto come il nylon, ho usato quello che uso per la pastina o per il miglio. Non so se la resa sia la stessa, ma a me così è andato più che bene perchè faceva anche un po' effetto gommage!

Lo stesso impasto può essere usato anche per farne una maschera, con effetto levigante, stimolante ed ovviamente antirughe, da lasciare agire 10 minuti prima di rimuovere sempre con acqua tiepida. 
Non l'ho mai usato così, ma sicuramente succederà presto; magari una di queste mattine difficilin in cui non c'è nemmeno la Lola, per consolarmi mi farò un bel trattamento all inclusive in casa!




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