martedì 29 novembre 2016

Ma che capelli hai?!?

E' tutta la vita che combatto con mia mamma che mi fa questa domanda ogni volta che mi vede - di solito formulata come "ma che capelli hai lì?!" - a cui segue solitamente l'imperativo "Pettinati!" - declinato anche nella sua forma più morbida, come invito "Ma non puoi pettinarti?"
No. Io odio pettinarmi, spazzolarmi, tirarmi i capelli. Quando ero bambina mia mamma mi sottoponeva ad estenuanti sedute di spazzolate per tirarmi i capelli tutti indietro in code di cavallo tiratissime. E sarà che ne ho avuto abbastanza, ma tenete quegli arnesi lontani da me. E se qualcuno lo deve fare, beh lo farò io grazie. Nessuno si azzardi! perchè se per sfiga o per sbaglio mi tirano i capelli, è un attimo che ti uccido. Non c'è niente che mi faccia scattare più di una tirata di capelli! Quindi la risposta al pettinati, per quanto mi riguarda è sempre e solo "NO!".
No, poi sono anni e anni che vivo così, con questa testa incasinata, con i miei capelli che si autodeterminano, e mi vado bene così. I miei capelli sono assolutamente lo specchio di come sono io: a caso.

Da quando ci sono i bambini, il riflettore punta altrove e la domanda è variata: "Non puoi pettinarli?". No. Nemmeno loro. Li pettino accarezzandoli, non ho bisogno di solcargli il cuoio capelluto con uno di quegli arnesi portatori di lacrime. Ma poi i loro capelli non sono i miei, a cui ogni tanto una pettinatina farebbe anche bene, o comunque in passato è anche servita ad eliminare dei nodi che altro che la fune di Rapunzel; i loro sono sottili. E dritti. A parte quelli del Momi che hanno uno spessore da piuma d'oca, quelli della Lola e di Gioggio sono proprio dei fili d'oro. E che pettini? Mica si formano i nodi in quei capelli: quelli di Momi sono spessi e impermeabili che nemmeno si muovono con il vento, come fanno ad annodarsi? Quelli dei fratellini invece sono talmente sottili che immagino si spezzerebbero se si annodassero.

Diverso il discorso del taglio. Nessuno di noi ha la tessera fedeltà del parrucchiere: non è proprio il mio regno! Papi è dotato di "macchinetta" - che poi come si chiama? rasatore? rasoio? - e quando non ne può proprio più, dopo aver litigato con me che voglio li faccia crescere, si rasa. Il taglio fai da te anche a me piace molto: per anni i capelli me li sono tagliata da me. Non so con che risultati reali, non me ne sono mai preoccupata particolarmente, bastava mi piacessero! E poi come stavano in realtà e come erano conciati dietro non era certo un mio problema: occhio non vede, cuore non duole!
Ovviamente non lo faccio più, da anni ormai, e un paio di volte all'anno vado a sistemarli dal parrucchiere, mentre i bambini  ricevono sempre una sistemata dalla loro hair stylist quando andiamo a trovare i nonni G., coiffeur che altri non è che la mamma del migliore amico del Papi.
L'ultima volta, la nostra parrucchiera di fiducia aveva dovuto sistemare uno scempio che avevo combinato alla frangetta della Lola, che per accorciare un po' avevo arrotolato tutta insieme e poi tagliato! Era storta come poche frange ho visto in vita mia. Di solito gli errori che facciamo ce li sistemiamo da soli con la fidata macchinetta, Ma non volevo rasare la Lola. Già vedere Giorgio e Momi rasati è d'impatto, almeno lei volevo risparmiarmelo - almeno finchè non farà da sè, perchè se ha preso da me succederà che prima o poi, in adolescenza torni a casa completamente rasata! -.

Domenica sera si è offerto volontario il Momi comunque, che aveva dei capelli ormai lunghissimi e ingombranti! La cosa bella dei suoi capelli però è che nonostante siano lunghi e tanti, rimangono impermeabili, fanno proprio effetto piumaggio d'oca perchè si bagnano a fatica e li asciughi in un attimo, basta quasi frizionarli con l'asciugamano!
Comunque abbiamo rasato! E' bellissimo, finalmente vediamo bene il suo muso! Anche se stava bene anche con quel caschetto d'oro che si ritrova, con il visino piccolo e gli occhi grandi è così bello quando ha i capelli corti! 

Ora dobbiamo convincere Giorgio, che ha anche lui una bella chioma rapunzelliana che però non vuole accorciare. Solo che io suoi capelli sono umani e si inzuppano, e asciugarli è lungo e tedioso, soprattutto per lui! Peccato però che quando dovevamo accorciare i capelli intorno alle orecchie Momi gridasse come se lo stessimo aprendo in due, e figuriamoci se Giorgio si lascerà convincere che non gli succederà nulla, dopo che ha sentito il fratello coraggioso starnazzare e gridare aiuto.
Per la Lola aspettiamo invece. Poi chissà, se mi prendono i cinque minuti di ispirazione, magari ci rirprovo io!

C'è un altro aspetto positivo dell'aver rasato almeno Momi: abbiamo ridotto il rischio pidocchi, che è una delle piaghe che tormentano costantemente i nostri asili. Speriamo solo che non attacchino gli altri due chiomati perchè davvero è la volta che li raso a boccia!

Nessun commento:

Posta un commento