FINE.

Ok. E' un post scontato perchè chi mi conosce lo sa che oggi finisce ufficialmente la mia vita di mamma full time, di casalinga disperata, di fortunata che sta fuori dalla scuola dei figli a chiacchierare.

 

Non voglio essere negativa, anche perchè è tutto il giorno che il mio disturbo bipolare è diventato effettivamente fastidioso e passo dalla curiosità al pessimismo cosmico e dall'ottimismo alla malinconia. E così, mi allineo alla massa e alla moda e questo post è dedicato ai 10 motivi per cui sono felice di tornare al lavoro. Insomma un post easy perchè la mia mente oggi è più labile del solito.

Ecco, dunque..da dove inziamo? E' più difficile di quanto pensassi. Allora:

1. Lavorando in culo alla luna avrò un sacco di tempo per sentire il mio programma preferito alla radio senza che qualcuno mi chieda Peppa Pig, 14 min di cd maledetto che mi rintrona nelle orecchie da 4 anni. Grazie zia Serena;
2. Avrò un motivo per comprare vestiti nuovi, cosa che ho anche già fatto, perchè ora va bene voler essere carina, va bene non voler sfigurare con le altre mamme, ma che sbatti dovermi vestire per uscire i 30 min di giro-scuole. Ora almeno me ne sto fuori 8/9 ore..forse 10.;
3. Tornerò ad essere padrona della mia vita per 8 ore. Oddio. I miei capi torneranno ad essere padroni della mia vita per 8/9/10 ore. Ma almeno i miei capi sono degli adulti;
4. Riallaccerò un sacco di relazioni sociali - bello eh! non sempre, ma in alcuni casi bello! -;
5. Ritornerò a percepire uno stipendio normale - questo finora è il punto più forte -;
6. Quando tornerò a casa avrò ancora più voglia di stare con i miei bambini e saremo tutti più felici di ritrovarci - spero. Abbiamo l'incognita Lola e l'incognita stress della mamma -;
7. Il venerdì lavoro mezza giornata e quando andrò a prendere i bambini sarà una festa, non essendo più la norma. Sarà l'inizio del nostro week end insieme e ne saremo entusiasti!!
8. Avrò più tempo per essere io e solo io, e non la mamma: non dovrò preoccuparmi di smadonnare in ucraino perchè se no imparano anche loro - a smadonnare, non l'ucraino, ben venga quello! -;
9. Ho avuto una scusa valida per comprare il robot da cucina;
10. Ho ancora 180 giorni di congedo parentale. 

A parte gli scherzi, sono contenta di tornare in ufficio. Quello di cui sono meno contenta è il "per sempre". Quando sono tornata con Momi sapevo che ne avremmo avuto almeno un altro. Era solo questione di tempo, era un rientro a termine. Non parliamo del rientro dopo Giorgio: ho fatto il test di gravidanza giusto il giorno prima. Questa volta invece non ci saranno interruzioni. Fa un po' paura. Il mio tempo da mamma full time è finito davvero.

Una mia vicina di casa oggi è stata molto carina dicendomi che Dio vede e provvede. Ecco, io la direi in un altro modo per questioni di credo, ma fondamentalmente anche secondo me: lasciamo che sia, le cose si fanno da sè.

Dicevo, sono contenta di tornare al lavoro se funzionasse che poi timbro l'uscita e "non facciamo che non ci si vede più eh! Dai, teniamoci in contatto, ma non farti rivedere tra due anni un'altra volta, mi raccomando!".

Mi mancheranno tantissimo i miei orchetti, il mio Gioggino che mi fa tanto divertire, la mia Lola cozza, il mio Momi coccoloso e sempre a mille. Mi mancherà la mamma-amica con cui è stato così piacevole fermarmi a chiacchierare in questi mesi. Mi mancherà il fermarmi a informarmi con le maestre, fare un salto al supermercato con i mostri perchè ho dimenticato qualcosa.

Mi mancherà il fare la mamma, solo la mamma.

(Se qualcuno se lo chiedesse, i punti più importanti dell'elenco sono il 7 e il 10. Ma che lo dico a fare?)