domenica 4 dicembre 2016

Chi ha rubato la crostata? e altri grandi misteri

Devo essere sincera, non è di questo libro che volevo scrivere questa sera. Cioè, questo è sicuramente uno dei libri per bambini di cui prima o poi avrei parlato, ma questa sera in realtà avevo in mente un esperimento pedagogico. Ovviamente scherzo, non ho simili capacità nè una preparazione adatta: avevo in mente qualcosa di diverso e più interattivo con i bambini.

Avevo chiesto a Momi di andarmi a prendere il libro che preferisce in assoluto, e avrei voluto leggerlo insieme e poi parlarne con lui, riportando qui il sunto della conversazione.
Peccato che mi si sia presentato con dei libricini dei Peanuts che mi aveva regalato Papi: una raccolta di 4 mini libri con qualche vignetta: molto bellini perchè, a parte il soggetto che amo, hanno delle belle copertine colorate. E poi sono piccoli, sembrano proprio fatti per le mani di un bambino! Poco tempo fa avevo detto a Momi che un giorno tutti i miei Peanuts sarebbero stati suoi, perchè mi piace l'idea che i libri che mi hanno accompagnato fin da quando ero piccolissima, su cui ho imparato a leggere, possano andare ai miei figli. Quei libri sono con me da sempre, sono stati di mio fratello, e uno dei ricordi più belli che ho è legato a quei volumi: è mio papà, che la sera mi portava sempre a letto, e mi dava da sfogliare uno di quei libretti, che non aveva nulla sulla copertina e io lo aprivo sempre al contrario; il mio papà me lo dava sempre dritto invece e io rimanevo a bocca aperta per come lui fosse sempre così capace di indovinare il lato giusto!
Gli amici di Snoopy poi per me sono stati davvero un amore forte quando ero bambina, e ancora oggi li trovo delicati e divertenti come pochi altri fumetti.

Comunque, tornando all'esperimento sociale: Momi si presenta con questi libricini che non abbiamo nemmeno mai letto insieme e cerca di intortarmi dicendomi che sono questi i suoi libri preferiti, perchè hanno dei bei disegni. Ok, prendo atto.

E i due paragrafi precedenti esauriscono l'argomento del mio esperimento - o dell'approccio diverso all'argomento - .

Quindi ripiego su un classico Richard Scarry, con i personaggi della sua Felicittà. Non ho mai saputo nemmeno dell'esistenza di questo autore, prima che arrivasse Momi. E quando l'ho scoperto è stato perchè in tv trasmettevano i suoi cartoni animati - la serie si chiamava proprio "Il meraviglioso mondo di Richard Scarry" - e quando Papi li ha visti si è ritrovato bambino affascinato davanti a quei disegni e allora me ne ha parlato. Era così convincente il Papi, che non è nemmeno un lettore incallito, che ovviamente ho deciso di provare a comprarne subito uno, e abbiamo preso "Il libro dei mestieri". Giace nella libreria da almeno 4 anni. Nessuno ha mai voluto ascoltare nemmeno due righe lette da quel volume. Nessuno ha nemmeno voglia di guardare le illustrazioni, nonostante siano davvero ricchissime e curiose - ed è vero che non sono più bambina da un po', ma ricordo che guardare i disegni ricchi di particolari e scovarne uno nuovo ogni volta, era uno dei divertimenti più grandi! -.
Ho letto io qualcosina e l'ho trovato bellino, ma nonostante a fasi alterne lo riproponga come lettura della sera - "Bambini ma perchè stasera non leggiamo questo?! E' bellissimo!!" - nessuno mai mi dà credito.

Nonostante il fallimento, avevo deciso di dare un'altra possibilità al signor Scarry, così ho acquistato un libro di favole che ha avuto un gran successo - "Le più belle fiabe" di cui parlerò un giorno forse - e questo "Chi ha rubato la crostata?".

Il libro è composto da tre storie, tutte con protagonisti il gatto Fiuto e il maiale Sbircia, che formano una sgangherata squadra di detective, decisamente pieni di risorse. In ogni storia c'è qualcuno che chiede l'aiuto dei due detective, perchè dei malviventi hanno rubato qualcosa, oppure continuano a mettere in atto furti nel loro negozio, oppure ancora temono che li derubino.

Sono storie semplici e molto divertenti, i due detective sono proprio buffi, ma insieme lavorano bene e formano una bella squadra, capace sempre di risolvere la situazione, un po' per fortuna, un po' perchè sono bravi, e per i bambini è un bel messaggio: c'è il lavoro di squadra, c'è l'abilità, c'è il fatto che si riesca nell'impresa nonostante si sia dei pasticcioni - e a casa nostra, con Giorgio, è un messaggio importante - e anche la fortuna, che dà sempre un po' di speranza sulla possibilità che le cose prendano una piega diversa!
I disegni ai bambini piacciono molto, perchè le città di  Scarry sono tutte popolate di animali e loro adorano questa cosa! Gli piace vedere che si comportano come noi, fanno la spesa, accudiscono i loro bambini, corrono! E come tutti i nanetti, i miei hanno una passione forte per gli animali.
La cosa più bella è che la storia non si svela immediatamente, ma mentre la si legge si può giocare a cercare il colpevole, ad indovinare chi potrà essere un po' guardando la scena che si propone, un po' pensando ai fatti, e i bambini si divertono tanto a giocare ai detective. Ovvio che dopo la prima volta tutti sappiamo chi è stato, ma è bello comunque perchè mentre leggiamo cercano gli indizi che confermino chi sarà il colpevole - un po' come quando gli adulti riguardano "Profondo rosso" per essere certi di quella scena lì! -.

Per onore di cronaca devo dire che sono solo le prime due le storie di successo, per qualche mistero arcano la terza viene sempre e solo snobbata. Mah, vai tu a capire quale logica li guida..

Alla fine dunque è stato sì laborioso, ma anche a casa nostra Felicittà è approdata con successo!

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