La mamma ha un bambino nella pancia

No, non sono io la mamma del titolo.
Lo dico per quei due lettori - e non è una modestia manzoniana - che possono leggere e dubitare subito, perchè pare che ormai quando diciamo agli amici che dobbiamo comunicare qualcosa pensino subito che sia di nuovo incinta. E invece
niente mi fa terrore come altri 9 mesi di gravidanza! Un altro figlio ok, ma già formato, grazie!

La mamma del titolo è una signora di cui non si vede mai il viso, ma solo il ventre bello tondo, e che appare nelle bellissime illustrazioni di un volumetto che avevo comprato per Momi quando si apprestava a diventare fratello maggiore.


In realà quel libretto non era stato mai aperto fino a poche settimane fa, nonostante l'avessi più volte sponsorizzato perchè a mio parere aveva dei disegni davvero bellissimi e un'ambientazione che mi faceva pensare un po' agli anni Venti, un po' ad una famiglia parigina. Ma è chiaro che io, nonostante gli sforzi, non sono più una bambina e non sono più dotata del loro sguardo. E così Momi l'aveva scartato, libro tra i tanti che nemmeno si sapeva di cosa parlasse. Finchè una mattina, forse per mezzo delle manine unticce di Giorgino o forse con i propri poteri magici, il libro, stufo di stare in disparte nonostante i suoi bei disegni, è approdato sul divano. E allora che fare? Non lo apriamo? Non lo leggiamo? Sia mai!

Finalmente sfogliamo le pagine e leggiamo i testi. Meraviglioso! L'avrò sicuramente letto quando l'avevo comprato, ma chi se lo ricordava? A differenza dell'altro libro che è sempre stato in voga e che spiega come cresce il bimbo nella pancia della mamma questo spiega quanto è dura la vita per i fratelli maggiori - ma anche minori.

Il bambino protagonista si fa un po' beffe della sorellina che verrà perchè la immagina relegata in un girello, mentre lui già grande andrà ovunque vorrà, ma se la dovrà anche portare appresso e sopportare e consolare, e soprattutto condividere con lei tantissime cose! E insomma, bello sì, ma che sòla essere fratelli maggiori!

E in fondo, penso che sia stato davvero il libro stesso ad uscire dalla libreria e a venire sul divano in bella mostra, perchè mai come in questi giorni Momi sta soffrendo il suo fratellino, e gli fa dispetti e lo spaventa. E però lo ama, come solo un fratello maggiore sa fare, con un amore e un odio che solo chi ha un fratellino conosce. Così l'abbiamo letto e riletto e ci siamo soffermati sulle figure, perchè il bimbo sta gridando? E perchè la sorellina piange? Ma poi fanno la pace?

Sì, fanno la pace, perchè nel cuore del fratellone c'è la certezza che la mamma e il papà sono lì e tutto andrà bene in fondo, nonostante sia lecito e più che normale ogni tanto detestare il proprio fratellino.

E' anche grazie a questo meraviglioso libricino che siamo sani e salvi oggi. E sono sicura che sarà un prezioso alleato anche nei prossimi anni!

"La mamma ha un bambino nella pancia" di Luana Vergari e Simona Ciraolo, Lavieri Edizioni, 27 pagine, copertina flessibile.