Mamma ho visto uno squalo!!

Selfie subito prima dell'attacco dei Gabbiani

Prima di iniziare il congedo matrimoniale, avevo promesso al mio Momi che di quei 15 giorni - che tanto avrei passato a casa, perchè Papi ha appena cambiato lavoro e non ci sembrava carino assentarsi subito - uno lo avrei dedicato solo ed esclusivamente a lui.

Purtroppo i giorni passavano e io con la febbre avevo sempre più paura che avrei dovuto rimangiarmi la mia promessa, a cui tenevamo tanto tutti e due. Invece finalmente la mia dottoressa ha azzeccato la terapia antibiotica e io pian piano sono migliorata, così ho iniziato a studiare un po' gli itinerari.

All'inizio mi ero orientata su Milano: volevo portarlo al Museo di Storia Naturale - anzi, in realtà avrei voluto portarci tutti e tre dopo la scuola, ma visto come sono andate le cose, ho accantonato presto l'idea. Non è che io me lo ricordi benissimo, però sono sicura che c'erano un po' di dinosauri e un po' di ricostruzioni che sarebbero potuti piacergli. 

Poi ho pensato al Planetario, ma forse è ancora troppo piccolo per poter apprezzare una gita del genere. O forse attribuisco ai miei figli un po' i miei stessi deficit di attenzione.

Allora mi sono venuti in mente nell'ordine il Museo della Scienza e della Tecnica, il MUBA - che però apre per i laboratori con i bambini dopo le 17, e io alle 15.30 dovevo andare a recuperare gli altri - e la mostra Dinosauri Giganti dall'Argentina, dove però vorrei portare anche il Gogo che è sempre il più appasionato di dinosauri, tra loro.

Scartati i musei uno dopo l'altro, ho pensato agli animali: il Parco delle Cornelle, dove però siamo stati circa 700 volte, o l'Acquario di Genova - che sto puntando da almeno tre anni -. E al bivio ho scelto senza dubbi: Genova! Del resto oltre a promettere a Momi un giorno tutto suo, gli avevo anche promesso, quando ero rientrata al lavoro, che un giorno l'avrei portato al mare. E così ho deciso di prendere due piccioni con una fava.

La sera mi sono documentata e alla faccia dei miei ricordi da single in cui partivo e in un'ora ero al mare a Genova - sono gli strani scherzi della mia mente, come quando associo Patrick Dempsey al mio ginecologo, che mi chiedo perchè la mia immaginazione me li sovrapponga che poi quando vedo il mio dottore ci rimango sempre malissimo - quel bieco di Google mi indicava un tempo che andava dall'ora e 50 minuti alle tre ore!! 

I delfini, passione della mamma banale

Non mi interessa. Ho detto Genova e Genova sarà! E torneremo in tempo per riprendere i due mostri al nido!

Così io e il Momi partiamo, con il transatlantico di Papi. E ho capito perchè la mia mente mi dice un'ora per arrivare al mare: perchè effettivamente, una volta usciti da Milano se non è un'ora è un'ora e un quarto! Le restanti due sono quelle che ci vogliono per attraversare la nostra infame città!

Per passare il tempo abbiamo giocato a "io vedo" - che però quando di fianco hai la pianura padana è una palla micidiale - e poi ad inseguire le altre auto - ovviamente non è che le inseguiamo davvero, facciamo finta che quelle dietro inseguano noi e quelle davanti siano inseguite - .E finalmente, dopo 857 curve e lavori in corso nella tratta di Genova, arriviamo in città.

Il mio navigatore è un po' restio a mostrarmi bene la strada fino all'Acquario e tutto sommato non è che le indicazioni stradali in giro siano così ottime. Comunque ce la facciamo. Sono Milanese, che pensi, che un po' di traffico e la gente che ti si infila a destra e a sinistra mi spaventi e mi impedisca di torvare la strada??

Comunque parcheggiamo in uno di quei garage in cui molli le chiavi e preghi gli dei aztechi che al tuo ritorno il garage esista ancora e la tua macchina pure - Papi non lo sa. Lo scopre ora, se e quando leggerà mai questo post. Papi che facevo? eravamo inculati lì, c'erano le pubblicità di questo garage ovunque..doveva sparire proprio quando gli portavo la tua macchina buona? -. L'omino del garage ci spiega la strada per l'Acquario - 5 minuti a piedi, che di solito tradotto dall'idioma autoctono corrispondono a circa 45 minuti -.

Momi sul ponte dei Gabbiani

Vabbè, 30 minuti dopo arriviamo in vista di 'sto benedetto acquario. La fila mi fa venire la pelle d'oca. Ma come?!?! Anche di martedì la gente non ha un beato cavolo da fare e affolla l'Acquario?! Per fortuna - ahahahah "per fortuna"! Cambierò ben presto idea - erano tutte scolaresche. Credo 23/24 gruppi di altrettanti bambini/ragazzini/ragazzi che sgomitavano me e mio figlio come se passandoci davanti avrebbero potuto conquistarsi un posto sulla scialuppa del Titanic. 

Entriamo abbastanza in fretta, le scolaresche fanno muro più o meno davanti ad ogni vasca - memo: la prossima volta partiamo a mezzogiorno, così almeno sono fuori dalle palle gli studenti - ma gli spazi sono abbastanza ampi da permettere a tutti di vedere.

Carini e coccolosi

Momi aveva espresso il desiderio di vedere i cavallucci marini, i polipi, i piranha e i coccodrilli e li ha esauditi tutti - ache se non era un coccordillo, ma un caimano, ma lui è stato contento lo stesso -. Gli sono piaciuti tantissimo i gechi e le tartarughe - del resto eravamo in un Acquario, non è che poteva essere banale e dirmi "il delfino!" - e non gli sono piaciuti i gabbiani - come sopra. Però con i gabbiani è stato divertente perchè il motivo per cui non gli sono piaciuti è che ci siamo fermati a mangiare sul ponte delle nave in cui c'è l'acquario e Momi all'inizio voleva che i gabbiani si avvicinassero; quando poi ne ha visti un paio che andavano a fregare il cibo dalle mani della gente in modo particolarmente arrogante, allora si è ricreduto e ha mangiato alla velocità della luce! -.

Io ho trovato spettacolari i delfini - banale! - che possono essere visti da sopra e da sotto, con delle vetrate bellissime da cui puoi guardarli mentre giocano e nuotano: che animali meravigliosi che sono! E poi anche i lamantini, che non avevo mai visto e sono dei bestioni da paura. Bellissimi anche i pinguini, carini e coccolosi, che si ejectano fuori dall'acqua come se avessero una molla e sono buffissimi quando camminano!

Mamma ho visto uno squalo! e un Pesce Sega..

E' stata una bellissima giornata, anche se avendo comunque le ore contate ho sempre avuto quel sottofondo di "dai muoviamoci" interiore che tanto odio e che mi fa godere così poco del tempo che passo con i bambini. Oltretutto siamo arrivati alla macchina alle 14 passate e quindi non avremmo comunque fatto in tempo ad andare a prendere i piccoli al nido. Tanto valeva stare fuori fino a sera e passarci davvero il nostro giorno felice e spensierato!

Ah certo! Abbiamo visto anche gli squali e quando siamo tornati a casa abbiamo promesso a Giorgio che la prossima volta viene anche lui a vedere lo sssqualo!